
Pengpeng Wang
È coordinatore del progetto di A60 International Art. Ha studiato Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi all'Accademia di Belle Arti di Firenze conseguendo la laurea magistrale nel 2019. Ha seguito il Master,
dal 2019 al 2020, sotto la formazione congiunta dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e del Politecnico di Milano e a partire dal 2020 ha iniziato il Dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte, Estetica, Linguaggi dell’Immagine presso l'Università degli Studi di Salerno con Borsa di Studio finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ha una vasta esperienza nel mondo dell'arte contemporanea realizzando mostre personali, collettive unitamente alla segnalazione di premi e concorsi.
Arte Contemporanea dei Nuovi Media
Con lo sviluppo dell'arte contemporanea sono emerse molte istituzioni e attività legate alla sua promozione: biennali, fiere, musei, fondazioni, gallerie, ecc. Tra queste, la Biennale di Venezia ha una attenzione mondiale. Apertasi il 22 aprile 1894, la Biennale ha portato al pubblico mondiale nuovi pensieri e definizioni nel campo dell' arte. Se la speranza di stabilire una nuova coscienza internazionale rappresenta lo spirito della Biennale d'Arte Contemporanea, le opere d'arte in mostra sono manifestazioni concrete di questo spirito. In questo senso, l'arte presente a Venezia incarna un desiderio e un bisogno, condividendo una particolare esperienza nel contesto degli scambi internazionali, e la necessità di cercare un'espressione artistica che possa adeguare la particolarità dell'esperienza nel contesto interculturale.
Alla Biennale di Venezia, i temi e le forme d'arte in mostra riflettono gli aspetti politici, culturali e sociali dei vari Paesi del mondo. Tra questi, vi sono anche gli artisti cinesi presenti con le loro opere. A causa della differenza tra la conoscenza culturale e artistica e l'arte contemporanea occidentale, quando la Cina fu invitata per la prima volta a partecipare alla Biennale di Venezia nel 1980, fu esposto solo il "ricamo" tradizionale cinese come pure nell'esposizione del 1982. Queste incarnano ancora le testimonianze delle tradizionali opere d'arte cinesi "tagliate su carta": sebbene rappresentino l'originalità della cultura popolare cinese e il riconoscimento dell'arte, tali opere non soddisfavano i requisiti necessari per essere esposte e di conseguenza alla Biennale di Venezia l'invito riservato alla Cina è stato sospeso. Fino agli inizi degli anni '90, gli artisti cinesi hanno partecipato alla rassegna veneziana a titolo personale, mentre a partire dal 1993 sono stati invitati per la prima volta a partecipare alla mostra. La Biennale di Venezia è una delle realtà artistiche fra le più importanti: il tema e la forma delle opere esposte rappresentano il linguaggio del contemporaneo oltre alle tecniche più consolidate. Arte interattiva, arte multimediale, arte elettronica, arte 3D, arte di rete, arte robotica, arte leggera, arte VR, insieme ad altro, possono essere viste in mostra alla Biennale. Nel 2019 l'installazione "Can't Help Myself" creata dagli artisti cinesi Sun Yuan e Peng Yu utilizzò tecnologie informatiche e macchinari controllati da programmi. Come portatore di espressione del tempo e dell'ambiente sociale, l'arte contemporanea crea un dialogo tra l'artista e il pubblico, si "aggiorna" e "infrange" costantemente le regole ponendo molti interrogativi. Come si svilupperà l'arte contemporanea? Quali saranno le possibilità di intercomunicazione tra i diversi campi e le tecnologie? Queste domande devono essere prese seriamente in considerazione da parte degli artisti, dei curatori e dei critici d'arte nelle proposte indirizzate al pubblico.
Dallo sviluppo delle forme d'arte proposte alla Biennale di Venezia, possiamo notare che i nuovi media e l'arte tecnologica stanno gradualmente entrando a far parte dei linguaggi artistici tradizionali, e il Padiglione cinese del 2022 ha persino incorporato il concetto di "metaverso" nel concetto espositivo complessivo. Il rinnovamento dei contenuti dell'arte contemporanea terrà inevitabilmente conto dei tempi e dei contesti in cui si svolge, e la definiamo come tale perché nasce tenendo conto della dimensione temporale come prerequisito per il suo sviluppo. Possiamo anche dire che l'arte è entrata in una nuova dimensione quando l'artista ha utilizzato una gamma più ampia di strumenti e mezzi di espressione. Nel concetto di arte abbiamo sempre sottolineato che quella che conosciamo e vediamo nel nostro tempo è "arte contemporanea", ma io vorrei chiamarla "arte post-contemporanea", per la sua capacità intensa di proiezione verso il futuro. I diversi periodi in cui l'arte si è sviluppata sono sempre stati accompagnati dal rinnovamento cognitivo e tecnologico. Oggi, vediamo sempre più opere che nascono utilizzando nuove tecnologie, nuovi media e nuove dimensioni cosmiche: l'arte è in un certo senso entrata in un processo di ipotesi e di creazione di un mondo futuro.
L'Annuario d'Arte Contemporanea Cina-Italia comprende opere che utilizzano il multimediale come principale linguaggio espressivo: l'artista Lu Bainian combina la stampa digitale su tela per creare una videoinstallazione rappresentativa della contemporaneità; Lin Fangxiao utilizza il proprio linguaggio artistico unico per creare un contesto religioso orientale con immagini video sovrapposte; gli artisti Li Zhen e Zhang Di'er utilizzano la tecnologia grafica digitale per presentarci una ripetizione di immagini e un ordine diverso dalla visione artistica tradizionale.
Prendendo come punto di riferimento l'anno 2021, l'Annuario d'Arte Contemporanea di Cina e Italia raccoglie e documenta i contenuti degli artisti contemporanei di entrambi i Paesi e li combina con la critica d'arte e la ricerca come focus principale dell'Annuario, permettendoci di vedere le diverse riflessioni estetiche degli artisti di entrambi i Paesi. In quanto protagonisti dello sviluppo dell'arte contemporanea nel mondo, lo status e l'influenza dell'arte contemporanea in Cina e in Italia stanno subendo importanti trasformazioni insieme agli scambi culturali e artistici tra i due Paesi. Lo sviluppo e gli inizi dell'arte contemporanea in Cina sono stati relativamente tardivi rispetto a quelli dell'Occidente, e il linguaggio e le forme di espressione artistica in Cina differiscono notevolmente da quelli dell'Occidente.
L'arte si è evoluta, ha visto la sua diversità e la sua contestualizzazione nel corso del tempo, della storia, registrando tutto ciò che è accaduto nel corso dello sviluppo umano. Crediamo che anche l'arte crescerà con l'umanità, esplorando e scoprendo nuovi significati per un nuovo universo.