Andrea Morucchio
Andrea Morucchio (Venezia 1967), dopo la laurea in Scienze Politiche all’Università di Padova, Andrea Morucchio inizia la sua carriera fotografica nel 1989. Dalla fine degli anni ’90 ha ampliato la propria ricerca linguistica - spesso basata su considerazioni di carattere socio-politico - in varie direzioni, dalla scultura all’installazione, dal video alla fotografia e all’arte digitale. Nella sua folgorante carriera Morucchio ha praticato i più diversi strumenti e generi della ricerca artistica contemporanea, usato in modo prestigioso i nuovi media della comunicazione visuale adattandoli ogni volta alle proprie idee ed esperienze esistenziali. Ha saputo ri-vedere con sguardi nuovi, riuscendo persino ad ibridare in un magnifico composito materiale ed espressivo - per raffinate alchimie e sottigliezze mentali - linguaggi diversi: figure, suoni, gesti, parole, ma rimanendo, pur nella varietà delle risoluzioni formali, coerente con le istanze di un pensiero dell’immagine, dell’immagine della natura e della vita, delle cose e del mondo, investigando con uguale inesorabile lucidità, sia i recessi della psiche che i drammi dell’esistenza.
Ciascuna delle opere della serie Fantastic Portrait è stata realizzata con 63 dettagli fotografici di parti di ali di farfalla. Utilizzando un numero ridotto tasselli, rispetto alle altre opere del progetto «Puzzling Pop», si ottiene un effetto di trasfigurazione del soggetto ritratto; i tratti fisiognomici immaginari di volti muliebri vengono decostruiti e distorti, dando forma a personaggi vibranti con una forza espressiva inquietante come proiezioni dell’inconscio collettivo contemporaneo, eredi sia formali che concettuali del processo creativo dato dall’“automatismo psichico” della scuola surrealista.
FANTASTIC PORTRAIT N.04
LightJet print, Kodak Pro Endura 250 gr, cm 50 x 64, 2023
Testo di Michele Citro
