Antonio Tropiano

Il lavoro di Antonio Tropiano, artista italiano nato in Calabria nel 1976, si sviluppa tra le strade animate di Roma e i tranquilli paesaggi di S. Caterina dello Ionio (CZ). Dopo un ricco percorso universitario, intrapreso tra Firenze e Bologna, che gli ha permesso di approfondire lo studio della filologia medievale e rinascimentale, Antonio ha avviato una collaborazione con una rinomata casa editrice, esplorando i meandri della storia dell’arte e delle lettere umanistiche. Tuttavia, è solo seguendo il suo interesse per i misteri della creazione plastica e, in particolare, per la versatilità del legno che Antonio è riuscito a trovare un equilibrio, una sintesi tra forze solo apparentemente inconciliabili: il richiamo di una vita fuori dagli ingranaggi più stridenti della contemporaneità e il bisogno pressante di dare espressione, come un sismografo del presente, ai segni forti di un futuro imminente. Guidato da una ricerca linguistica incessante, Antonio ha sviluppato uno stile unico, dove affascinanti metafore di ispirazione letteraria e filosofica prendono letteralmente «forma» attraverso il prisma della sua prospettiva fenomenologica. Ne derivano forme scultoree di una grande potenza evocativa, con uno stile espressivo volutamente semplice e raffinato. La sua maestria tecnica si manifesta in un’estetica impeccabile, la cui purezza sublima il “significato” e il “messaggio” dell’opera, enfatizzando così l’importanza del concetto.

Come un Icaro eternamente sospeso tra lo slancio del folle volo e il suo fallimento, l’uomo consuma ogni sua sensazione in quel non-spazio che si ostina a chiamare presente. Schiacciato tra un passato compiuto (le schegge dietro la schiena sono del tronco originario) e l’insondabilità di un futuro irrisolvibile (con la pianta dei piedi premuta contro una superficie invisibile) abita la sua stessa invenzione, il tempo.





ICARO ANCORA SENZA TITOLO
Bronzo, cm 30 x 30 x 19, 2023
Testo di Michele Citro
Foto di Laura Veschi